SPECIALE FLORMART |
|
Flormart-Miflor: cose da professionisti |
Fiera di Padova, 20-22
febbraio
La manifestazione padovana
del florovivaismo, con l’aggiunta dei Saloni Tecnohortus e Forestry, dedicati
rispettivamente all’orticoltura e alla forestazione, offre al visitatore un panorama
completo e aggiornato
Aprirà i battenti venerdì 20
febbraio alla Fiera di Padova la 48a edizione di Flormart-Miflor, Salone
internazionale del florovivaismo e del giardinaggio organizzato da PadovaFiere
e Fondazione Fiera Milano.
L’edizione di febbraio della
mostra è una finestra che guarda al mercato delle produzioni primaverili e
accanto all’ampia offerta florovivaistica affianca quella di prodotti
professionali che spazia dai vasi ai terricci, dall’arredamento per esterni
all’oggettistica.
Per l’edizione 2004 sono
previsti più di 500 espositori distribuiti su una superficie lorda di 35.000 mq.
L’edizione di febbraio di
Flormart-Miflor è caratterizzata dalla presenza contemporanea di Forestry e
Tecnohortus, dedicati rispettivamente alle attività forestali, al parco urbano,
alle aree verdi, al ripristino ambientale e all’orticoltura.
Flormart-Miflor
L’attenzione del Salone sarà
incentrata sulle nuove varietà vegetali del florovivaismo. Si tratta della
prima iniziativa fieristica nazionale di presentazione delle nuove varietà per
la coltivazione del fiore reciso, della fronda verde e della pianta finita.
Un’area espositiva di incontro esclusivo tra aziende, operatori specializzati e
professionisti nazionali ed esteri, con tutte le novità di fiori da recidere e
piante da vaso e da giardino, che avranno l’occasione di comparare offerta
nazionale e internazionale anche in vista dell’apertura verso mercati
emergenti, in particolare verso l’Est europeo. Sarà anche allestito un centro
servizi con aree riservate alla contrattazione.
Alle orchidee sarà riservato
uno spazio speciale. Una quindicina di aziende metterà in mostra in uno spazio
riservato tutte le novità della ricerca e gli esemplari più interessanti.
Anche quest’anno verrà
assegnato il premio «Città per il verde» ai Comuni distintisi nella
realizzazione, gestione e incremento del verde pubblico urbano.
Forestry
Il Salone professionale per
il bosco, il parco urbano e le aree verdi troverà collocazione nel padiglione
11, spazio fieristico davanti al quale sarà anche realizzata un’area esterna
dinamica, con il contributo della Regione Veneto -Dipartimento foreste ed
economia montana, dove verrà ricostruito un cantiere forestale e di
manutenzione del verde. Tra le novità della prossima edizione il corso per la
certificazione delle aziende boschive.
Le aree dimostrative. L’area
dimostrativa esterna si estende su una superficie di circa 2.500 mq nella zona
nord del viale centrale, tra i padiglioni 11 e 5. In collaborazione con i
Servizi forestali regionali di Padova e con le principali aziende del settore,
saranno effettuate dimostrazioni dei lavori boschivi e di simili lavori in
ambiente agrario. In particolare verranno mostrati:
- macchine e tecniche per
l’utilizzazione boschiva e per l’utilizzo delle siepi, seguendo l’intera
filiera del legno, soprattutto per quanto riguarda la produzione di biomasse a
uso energetico (taglio degli alberi, allestimento, verricelli, gru caricatrici,
cippatrici, caldaie);
- opere di sistemazione
idraulico-forestale e ingegneria naturalistica (briglie, palificate, viminate,
idrosemina, terre armate);
- macchine per lavori diversi
connessi al movimento terra e alla manutenzione del verde urbano (escavatrici,
dumpers, scavafossi, follatrici, piattaforme aeree, ecc.);
- mezzi antincendio.
L’area dimostrativa interna
occupa una superficie di circa 600 mq nel padiglione 11. È dedicata alla
formazione di siepi e al rimboschimento, in particolare mediante l’utilizzo di
specie autoctone. Con la collaborazione dei Vivai Ivano Guano sono predisposte
alcune esemplificative tipologie di siepe formate dalle specie più adatte per
le varie funzioni prevalenti che possono essere individuate. Viene inoltre
presentata, a cura della Cooperativa gestione verde (Cogev), una collezione dei
principali «legni nostrani» (larice, cirmolo, abete rosso, pino, faggio,
castagno, frassino, olmo, cipresso, ecc.) che illustra i loro ambienti di
provenienza, le catteristiche tecnologiche e le destinazioni d’uso.
Tecnohortus
Nel padiglione 6 gli
operatori troveranno un’esauriente esposizione organizzata intorno alle giovani
piante, alle macchine e ai prodotti tecnici per coltivazione in campo e in
serra, al prodotto finito, e ai macchinari per la lavorazione post-raccolta.
Questa seconda edizione
punterà l’attenzione in maniera più decisa sull’area del business to business
per aumentare il volume degli scambi tra operatori, aprire nuovi mercati,
incrementare l’efficienza produttiva.
Edizioni L’Informatore Agrario sarà
presente alla manifestazione con due stand: padiglione 4 (stand B49) e
padiglione 11 (stand A7 ).
Gli abbonati, presentando la
Carta Verde, usufruiscono di uno sconto speciale sull’acquisto di libri,
videocassette, raccoglitori e cd-rom. La manifestazione è riservata agli
operatori del settore ma i nostri abbonati possono entrare gratuitamente
utilizzando il coupon pubblicato in questa pagina.
Venerdì 20 febbraio
Ore 9,30 - Sala 8B: convegno
«La stagionalità dell’offerta orticola».
Il convegno d’apertura del
Tecnohortus è dedicato alla commercializzazione aziendale e i grandi equilibri
di mercato. Si discuterà della stagionalità dell’offerta orticola. Il convegno
vede tra i relatori rappresentanti dei produttori del Settentrione e del
Meridione, nutrizionisti come C. Cannella, esponenti del mondo del commercio e
della ricerca.
Ore 10 - Sala 8A: convegno
«L’attività dell’organismo interprofessionale ortofrutticolo».
Si tratta di un Comitato
riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole e forestali di cui fanno
parte rappresentanti della produzione ortofrutticola, dei commercianti, degli
industriali conservieri, esponenti di tutti gli anelli della filiera.
Ore 10 - Sala Carraresi:
convegno e premio «La città per il verde».
Relazioni: «Verde pubblico e
cambiamenti climatici: dalle green belt metropolitane alle foreste di pianura»
(G. Campos Venuti, A. Kipar); «Materiali tecnologicamente avanzati per la
sostenibilità degli spazi pubblici: le pavimentazioni» (G. Scudo); cerimonia di
consegna del Premio «La città per il verde» ai Comuni e alle Province,
presentazione dei progetti premiati.
Ore 10 - Sala Palladio:
tavola rotonda «La gestione dell’albero in ambito pubblico finalizzata alla
sicurezza della fruizione: esperienze a confronto».
La tavola rotonda prevede la
partecipazione dei tecnici delle municipalità che da anni fronteggiano le
problematiche connesse allo scottante tema del mantenimento della sicurezza del
cittadino, cercando al contempo di garantire all’albero urbano una sua dignità.
Oltre a confrontarsi fra loro incontreranno in questa sede gli altri attori (i
magistrati, gli avvocati) con cui, in malaugurato caso di incidente,
necessariamente hanno a che fare.
Mattina e pomeriggio - Sala
8E1: sessione speciale d’esame «Certificazione volontaria del giardiniere»
organizzata dalla Scuola agraria del Parco di Monza.
Il programma, destinato ad
aumentare la qualificazione professionale degli operatori, prevede – per coloro
che supereranno l’esame – l’inserimento nell’elenco dei giardinieri
certificati, disponibile sul sito Internet della Scuola agraria del Parco di
Monza (www.monzaflora.it).
Mattina e pomeriggio - Sala
11B: workshop «La motosega: manutenzione e corretto uso». (Prosegue sabato 21).
Un corso breve molto
specifico, indispensabile per ottimizzare la resa dell’attrezzo più utilizzato
da chi ha a che fare con gli alberi.
Corso a pagamento, per
informazioni e iscrizioni: tel. 039.2302979.
Ore 14,30 - Sala Carraresi:
convegno «La manutenzione e la gestione del verde applicando il metodo
dell’agricoltura biologica conformemente al reg. Ce 2092/91».
Relazioni: «Presentazione del
disciplinare» (F. Di Biase, C. Pavoni); «Esperienze decennali nell’ambito del
verde pubblico e privato» (C. Mazzocchi); «Esperienza di gestione e
manutenzione di un Comune» (S. Cairoli); «Proposte di difesa delle piante in
ambito urbano» (D. Pederzoli); «Scelta di prodotti adatti alla concimazione
secondo l’agricoltura biologica» (M. Rossigni).
Ore 14,30 - Sala 8B: convegno
«Il post raccolta orticolo».
Convegno dalle
caratteristiche interdisciplinari e interprofessionali, dove i temi in
discussione spazieranno dalla tecnica al mercato.
Fra i relatori, P. Tonutti e
altri specialisti provenienti tanto dal mondo accademico quanto da quello della
produzione.
Ore 15 - Sala Palladio:
giornata formativa dedicata alle aziende boschive: «La sicurezza
nell’esecuzione delle utilizzazioni forestali».
Lezione tenuta da R. Cavalli
e G. Menegus.
Sabato 21 Febbraio
Ore 9,30 - sala 11A: convegno
«Investire o non investire nel garden center? Tutti i dettagli per una efficace
evoluzione».
Ore 9,30 - Sala Carraresi:
convegno: «Gestione sostenibile dei territori naturali e montani».
Coordinamento: O. Ciancio.
Relazioni: «La gestione
sostenibile dei pascoli e dei prati montani» (U. Ziliotto); «Le utilizzazioni
forestali quali strumento di sostenibilità economica, ecologica e sociale delle
foreste» (R. Cavalli); «Criteri di gestione delle aree SIC in Veneto - Esempi
di gestione integrata sostenibile» (A. Camatta); «La gestione naturale della
Foresta Regionale Demaniale del Consiglio» (P. Berto); «L’applicazione delle
tipologie forestali nell’arco alpino: stato dell’arte e prospettive future» (R.
Del Bavero); chiusura dei lavori: F. Pra.
Ore 9,30 - Sala 8B: convegno
«I grandi cambiamenti del comparto ortofrutticolo».
Con questo convegno si discuterà
di politica agraria, dei futuri problemi commerciali degli orticoltori, di come
cambiano le esigenze dei consumatori o più in generale del mercato in un
periodo in cui la pac sta stravolgendo gli equilibri dell’agricoltura europea.
Parleranno economisti,
esperti di politica agraria, esponenti della commercializzazione all’ingrosso e
della grande distribuzione, rappresentanti del mondo della cooperazione e
dell’associazionismo agricolo.
Ore 10 - Sala 7A: tavola rotonda «2004 l’Europa si allarga: quali
evoluzioni per il mercato florovivaistico».
La tavola rotonda si propone
di approfondire la conoscenza della realtà dei Paesi che nel 2004 e
successivamente entreranno nell’Unione Europea. Gli argomenti in
approfondimento spazieranno dalle abitudini e tradizioni nell’acquisto dei
fiori al trend di sviluppo del volume d’affari, ai canali distributivi, ecc.,
tutto ciò, quindi, che consente di avere una conoscenza di questi mercati
dall’interno.
I relatori sono giornalisti
rappresentanti delle maggiori testate specializzate di Ungheria, Polonia,
Russia, Slovenia, Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca.
Ore 14 - Sala 8B: convegno
«Aglio: l’offerta italiana».
Relazioni: «Le
caratteristiche merceologiche dei vari agli italiani, le zone di produzione, il
calendario dell’offerta. Le prospettive aperte dal miglioramento
genetico-fitosanitario» (M. Giannini); «L’offerta italiana tra realtà ben
organizzate e comprensori segnati dalla frammentazione produttiva . Le
dinamiche di mercato. La concorrenza estera e le disposizioni commerciali Ue» (F. Lunati); «Le caratteristiche nutrizionali e salutistiche di questo
alimento» (F. Paletti); «L’impiego dell’aglio in gastronomia, nella
ristorazione, nell’industria agroalimentare, nell’erboristeria» (V.
Brandolini); tavola rotonda «Le esperienze in atto nei principali comprensori
produttivi italiani e le politiche di valorizzazione del prodotto».
|