riviste mensili agricole, riviste settimanali agricole, riviste agricoltura, riviste online agricoltura, riviste agricole specializzate, riviste specializzate agricoltura

riviste agricole, mondo agricoltura, riviste agricoltori  
riviste agricoltura, testate agricoltura, edizioni agricoltura
 
   
Home Riviste   L'Informatore Agrario   Vita in Campagna   Vivere La Casa in Campagna   Mad   Origine   International Agricultural Policy  

elenco prodotti in vendita
n°prodotti: 0
Totale: E. 0,00
cassa

chi siamo





riviste agricole, rivista per gli amanti della campagna, rivista sull'agricoltura professionale, riviste sull'agricoltura non professionale, edizioni dedicate al mondo agricolo, riviste specializzate in agricoltura, testate e giornali online agricoltura


L'Informatore Agrario
Sommario rivista Approfondimento
 
25
 16-22 Giu.

  2006
segnala ad un amico  invia ad un amico    scrivi un commento alla redazione  scrivi alla redazione
non in vendita


Attualità POLITICA

I Consorzi agrari diventano vere cooperative

Provvedimento del Governo

Il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Paolo De Castro lo aveva promesso. E uno dei suoi primi atti di governo è stato portare in Consiglio dei ministri il «problema consorzi agrari» per avviarlo definitivamente a soluzione. Il Governo ha infatti approvato venerdì 9 giugno un emendamento al decreto legge di riassetto delle competenze dei Ministeri in base al quale i consorzi agrari cessano di essere organismi regolati da norme speciali pubblicistiche per diventare società cooperative di diritto civile.
La vigilanza rimane al Ministero per lo sviluppo economico di concerto con il Ministero delle politiche agricole, e i commissari dei consorzi in liquidazione coatta amministrativa sono ridotti da tre a uno con il compito di chiudere definitivamente la liquidazione entro il 31 dicembre 2007, mentre i commissari in carica nei consorzi in bonis cesseranno a fine anno.
«È un positivo passo avanti per riportare il mondo dei consorzi agrari sul mercato in condizioni di equilibrio». Questo il primo giudizio di Marco Pancaldi, numero uno della Coldiretti bolognese, presidente del Consorzio agrario di Bologna e Modena e presidente dell’Associazione nazionale dei consorzi agrari.
«Finisce in questo modo la possibilità di procrastinare di anno in anno il regime speciale con tre commissari – afferma – e in questo modo i consorzi tornano in mano agli agricoltori. Questo vuol dire anche che i consorzi capaci di stare sul mercato potranno guardarsi intorno e scegliere se restare soli o accorparsi per avere più risorse e sinergie. È il caso – aggiunge Pancaldi – del Consorzio di Ferrara dove il commissariamento finirà e si potrà scegliere se unirsi o meno con Bologna e Modena ».
C’è però un timore. «Il tema vero – spiega il presidente – è che il regime speciale deroga al principio della mutualità prevalente. Se questa concessione verrà a mancare mancherà anche la fiscalità agevolata e molti consorzi non riusciranno a mettersi in piedi. Dovremo cercare un accordo con il ministro (che sembra disponibile) per mettere in condizione i consorzi di arrivare sul mercato. Per questo serve un percorso che permetta di tornare alla normalità cooperativa in un tempo ragionevole».
Approva la decisione del Governo Sergio Nasi, presidente delle coop agricole della Lega. «Era ora che si arrivasse a regole uguali per tutti; i consorzi sono un patrimonio di tutto il mondo agricolo e debbono tornare a essere, in piena trasparenza, i motori della crescita e dello sviluppo».

 

Sommario rivista  


la ricerca

trova 

© 2025 Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. - Tutti i diritti riservati