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2006 |
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Superfici, produzioni e prezzi.
L’aggressività della concorrenza internazionale.
Le prove in Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sardegna.
L’avanzata del pomodoro da industria si è bruscamente interrotta. Dopo il
boom del 2004 la produzione italiana è tornata ai livelli di due anni fa.
È l’effetto del ridimensionamento del prezzo di conferimento unitamente a
un’annata di forti contrasti tra produzione e industria.
Il nuovo accordo interprofessionale ha introdotto un meccanismo di incentivi
e penalizzazioni legato al residuo ottico che accresce l’importanza della
scelta della varietà da seminare.
I produttori non dovranno più concentrarsi solo sulla produttività, ma anche
sui risultati qualitativi.
Dalle sperimentazioni regionali emergono le caratteristiche positive di
alcuni nuovi ibridi e le conferme per alcune cultivar già rodate.
Indicazioni certamente utili in una fase storica particolarmente delicata
per tutta la filiera.
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