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Agea: il direttore Pagliardini su PAC, PSR, assicurazioni e Consip
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Le domande PAC? Per quanto riguarda la domanda grafica di quest’anno è stato superato in tempo utile il livello richiesto del 75% della Sau e complessivamente, tra domanda grafica e alfanumerica il Sian ha gestito oltre 600.000 pratiche. Un impegno enorme, tenendo conto che in 10 anni l’organico di Agea si è ridotto di oltre 100 unità e il bilancio dell’Ente ha subito tagli per circa 100 milioni di euro. Agea pagatore può contare su 138 addetti dedicati a domanda unica e contributi PSR di ben 13 Regioni, mentre Agea coordinamento si occupa dei 9 organismi pagatori regionali attraverso il lavoro di 41 unità.
In una intervista esclusiva a L’Informatore Agrario il direttore di Agea Gabriele Papa Pagliardini difende l’Agenzia e spiega le difficoltà da superare e le tempistiche nei pagamenti.
Per quanto riguarda i PSR, Pagliardini spiega che « Solo per le campagne 2015 e 2016 della riforma PSR 2014-2020 dobbiamo produrre ben 160 procedure informative per l’istruttoria delle domande di aiuto, delle quali 40 servono a pagare sempre meno di 50 agricoltori! Mi chiedo se ne vale la pena».
«Possiamo tuttavia tranquillizzare gli agricoltori: per il PSR 2015 entro luglio avremo le procedure per gestire il 98% delle domande completate. Ad oggi, comunque, è stato già pagato il 50% dei beneficiari. Entro settembre avremo le procedure per trattare anche il 97% delle 153.000 domande del PSR 2016. Per le domande PSR del 2017 non si registreranno ritardi nella liquidazione».
Anche i pagamenti delle assicurazioni agevolate sono in grave ritardo: «ll primo problema è sorto in merito al disallineamento dei dati tra Fascicolo aziendale, Pai e polizze relativamente alle superfici e/o alle rese. Ci sono ancora 24.000 Pai del 2015 non allineati e quindi ancora non gestibili da Agea. Per il 2015 – spiega Pagliardini – su 121.000 domande di sostegno presentate ne sono state ammesse circa 50.000, mentre per altre 30.000 è in corso la pubblicazione del decreto di concessione. Per le restanti 41.000 domande è prevista la definizione dell’istruttoria entro il corrente anno.
Nel 2016 abbiamo avuto 141.000 Pai, di questi circa 120.000 sono allineati quindi prevediamo di liquidare gli aiuti entro il primo trimestre del 2018.
Infine Pagliardini affronta il problema della riforma: «Gestiremo il periodo transitorio meglio possibile cercando di ridurre al minimo i disagi per gli agricoltori ma non possiamo illuderci di poter eliminare in pochi mesi i malfunzionamenti di 20 anni. Il punto di arrivo è senz’altro la riforma di Agea e l’aggiudicazione della nuova gara. Non mi pare ci siano alternative a meno che non si decida di mettere a rischio i pagamenti per gli agricoltori italiani»
Se vuoi approfondire l'argomento, grazie al servizio Rivista Digitale, leggi l'articolo online a pagina 6 de L'Informatore Agrario n. 24/2017! Clicca qui
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