Nell’ambito del decreto per l’emergenza terremoto che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto, il Governo ha stabilito un piano di misure specifiche a sostegno del settore agricolo e agroalimentare. Vediamo alcune delle principali misure.
Indennizzo dei danni. È previsto fino al 100% dell’indennizzo dei costi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili a uso produttivo agricolo, distrutti o danneggiati, comprese le abitazioni degli agricoltori. È previsto l’indennizzo per i gravi danni a scorte e beni mobili strumentali anche alle attività produttive agricole.
Sostegno alle imprese. Il decreto stanzia 35 milioni di euro per l’anno 2016 in favore delle Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche, per la concessione di agevolazioni, nella forma del contributo in conto interessi alle imprese danneggiate dal sisma.
Piano strategico da 220 milioni. Viene previsto che le Regioni interessate d’intesa con il Mipaaf predispongano un piano strategico per il rilancio del settore agricolo e agroindustriale e per la promozione e commercializzazione dei prodotti. Le risorse necessarie saranno rese disponibili attraverso il totale finanziamento nazionale dei Psr regionali per gli anni 2016, 2017 e 2018, circa 220 milioni di euro, a carico dello Stato tramite il Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie.
Previsti anche la sospensione dei pagamenti e meno vincoli a favore delle imprese, fondi per il credito e per il settore zootecnico.
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