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Sostanziale via libera alle importazioni in Canada di kiwi italiani, che non saranno soggetti, per questa campagna, a una nuova procedura con nuovi requisiti fitosanitari che il Canada aveva imposto lo scorso luglio sulle importazioni provenienti dal nostro Paese. I requisiti erano stati richiesti su kiwi e drupacee per prevenire l’introduzione della Lobesia Botrana (insetto noto come tignoletta dell’uva). Essi contenevano tuttavia misure che in Italia risultano a breve termine, per motivi tecnici o di tempistica, inapplicabili.

“Siamo davvero molto grati – ha commentato Davide Vernocchi, coordinatore del settore ortofrutta dell’Alleanza delle Cooperative Italiane - ai funzionari ministeriali e ai servizi fitosanitari regionali che hanno avviato tempestivamente un dialogo con le autorità canadesi, riuscendo a scongiurare che le richieste si traducessero in un blocco delle nostre capacità esportative. Ora occorre ottenere un’analoga positiva risposta dalle autorità canadesi anche per il susino».