
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
agricoltura, coltivazione agricoltura biologica, rivista macchine agricole, mensile agricoltura, politica ambientale italiana, informazioni agricoltura, riviste agricole specializzate, potatura piante, lavori orto, coltivazione biologica, prodotti tipici agricoltura, turismo rurale, coltivazione vite, coltivazione olivo, coltivazione ortaggi, frutticoltura |
|
 |
|
|
 |
|
 |
Hogan: pomodoro, olio, riso, non c’è problema
 |
Il commissario europeo all’agricoltura, l’irlandese Phil Hogan, ha rilasciato un’intervista esclusiva a L’Informatore Agrario nella quale affronta alcuni dei temi più spinosi dell’«attualità agricola», in particolare quelli che interessano l’Italia.
Pomodoro dal Marocco. Sui pomodori l'Italia vuole chiedere l'attivazione della clausola di salvaguardia prevista dall'accordo con il Marocco per bloccare le importazioni, ma al momento non sembrano esserci le condizioni per un'iniziativa del genere.
Il commercio internazionale lavora a due sensi. Bisogna guardare anche a cosa e quanto abbiamo esportato in Marocco in questi anni e ai termini dell'accordo. Non è giusto prendere un singolo prodotto in una congiuntura specifica, con esportazioni che restano tra l'altro entro i limiti della quota accordata, e mettere in discussione tutto senza guardare ai vantaggi per il nostro export. L'accordo con il Marocco, a nostro avviso, sta funzionando abbastanza bene.
Olio dalla Tunisia. Per quanto riguarda la gestione della quota, non mi risultano problemi con il nuovo sistema. Se così fosse i servizi della Commissione sono pronti a fornire assistenza alle autorità italiane. L'aumento che proponiamo è temporaneo e la sua entità non sarà tale da danneggiare i nostri produttori. Anche per l'olio d'oliva le importazioni a gennaio sono state inferiori alle aspettative. La concessione che facciamo alla Tunisia implicherà un aumento netto delle esportazioni davvero modesto.
Riso dall’Oriente. I risicoltori europei producono 1,7 milioni di tonnellate l'anno e i consumi di riso nell'UE si attestano a 2,8 milioni di tonnellate. Il 50% del riso prodotto in Europa viene dall'Italia, ma resta un divario tra la domanda e l'offerta che indica che l'UE deve importare. Capisco le preoccupazioni dei produttori italiani sulle esportazioni dei Paesi meno avanzati perché i volumi sono effettivamente aumentati in modo vistoso. Ma stiamo monitorando la situazione in modo scrupoloso, siamo in contatto continuo e diretto con le autorità italiane e, al momento, questo aumento delle importazioni ci risulta stia avvenendo senza distorsioni sul mercato europeo.
Se vuoi approfondire l'argomento scarica, dal link qui sotto, l'intervista completa pubblicata su L'Informatore Agrario n. 8/2016
File da scaricare: Intervista a Phil Hogan - LInformatore Agrario 8-2016.pdf
|
|

Il settimanale tecnico ed economico di agricoltura
professionale |
|
|
|
 |
 |
 |
 |
Conosci la Banca Dati
Articoli Online?
... scopri la notevole mole di contenuti digitali utili
per la tua professione o la tua passione
esplora la banca dati online |
|
|
|

|
|

|