riviste agricoltura, agricoltura biologica, giardinaggio, normativa comunitaria agricoltura, politica ambientale italiana, frutticoltura, viticoltura, coltivazione biologica

Vendere in forma aggregata carne bovina, olio d'oliva e seminativi, senza incorrere nelle sanzioni delle autorità nazionali garanti della concorrenza ora è possibile. Lo prevedono i nuovi orientamenti in materia dell'Unione Europea, in pratica un manuale in cui si chiarisce come, limitatamente ai prodotti citati, gli agricoltori aggregati in organizzazioni di produttori e loro associazioni, possono lavorare insieme per rimanere competitivi e beneficiare di un maggior potere contrattuale nei confronti degli acquirenti.
L'aggregazione e la contrattazione collettiva sono strumenti concepiti dall'UE per aiutare gli agricoltori ad ammortizzare gli effetti dell'aumento della concentrazione nei settori della trasformazione e della rivendita al dettaglio e rappresentano un importante passo che permetterà di operare sui mercati agricoli in condizioni di concorrenza sostenibili.


Se vuoi approfondire l'argomento, grazie al servizio Rivista Digitale, leggi l'articolo online a pagina 19 de L'Informatore Agrario n. 2/2016!  Clicca qui