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La Commissione europea ha sospeso oggi le misure di mercato di emergenza per frutta e verdura del valore di 125 milioni di euro annunciate il 18 agosto per alleviare l'impatto sulle imprese agricole delle restrizioni all'import decise dalla Russia. Pare che alcuni Stati abbiano chiesto palesemente troppo causando "un aumento sproporzionato di richieste che per alcuni prodotti sono a volte superiori rispetto alle esportazioni totali annue medie dell'UE verso la Russia", si legge in una nota dell'Esecutivo dell'UE. 
Sembra che nel controllo dei volumi notificati dagli Stati membri ci siano molte "affermazioni dubbie". In particolare, la Polonia avrebbe notificato ritiri dal mercato per il periodo di 3 settimane per i cetrioli, cavoli e cavolfiori con volumi da due a cinque volte superiori rispetto alla media delle esportazioni annuali verso la Russia da tutta l'Unione europea. Il Commissario uscente all'agricoltura Dacian Ciolos si è impegnato "a presentare un nuovo schema di aiuti, più mirati ed efficienti, nei prossimi giorni".