«Campolibero»: si chiama così il piano di 18 azioni per ridare competitività all’agroalimentare italiano, puntando in modo particolare a sburocratizzazione e incentivi ai giovani.
A darne notizia è stato il presidente del consiglio Matteo Renzi a Vinitaly: «vino e agroalimentare sono due cardini della nostra economia e come tali vanno valorizzati puntando soprattutto all’export. Per riuscirci – ha sottolineato Renzi – è essenziale una lotta senza quartiere alla burocrazia, problema che sta uccidendo questo settore, e un concreto incentivo ai giovani che vogliono lavorare in agricoltura».
«Molte misure di Campolibero agiranno nell’ambito della competitività e del lavoro» ha detto il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina durante la conferenza di presentazione a Palazzo Chigi.
«L’agricoltura e l’agroalimentare – ha aggiunto il ministro – hanno una centralità nelle politiche di sviluppo e di rilancio che questo Governo vuole mettere in campo nel suo percorso. Campolibero è un piano di interventi che affronterà alcuni nodi cruciali per il sistema, dalla sicurezza, con il rafforzamento di azioni per interventi nella Terra dei fuochi, al taglio dei costi agli Enti e alle Società vigilate dal Mipaaf.
Martina prevede di tirare le fila dell’iniziativa a fine maggio, nel frattempo è attivo l’indirizzo e-mail campolibero@mipaaf.gov.it al quale è possibile scrivere fino al 30 aprile per inoltrare proposte, osservazioni, critiche e suggerimenti.
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