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«Considero quanto detto oggi un vero e proprio contratto con tutti gli agricoltori italiani e per questo ho messo per iscritto il mio impegno per dire no agli ogm in Italia, abolire l’Imu agricola, semplificare la burocrazia del comparto, premiare gli agricoltori attivi e promuovere l’internazionalizzazione dell’agricoltura italiana». Così si è espressa il ministro De Girolamo davanti alla platea dell’assemblea Coldiretti della scorsa settimana.

L’impegno assunto dal ministro non è da poco: si tratta di risolvere problemi che da anni affliggono l’agricoltura italiana e la cui soluzione non dipende solamente dal titolare del Mipaaf. Se l’aver messo al primo posto la questione ogm può essere considerato un tributo al padrone di casa, sentire affermare al ministro che per l’abolizione dell’Imu si «batterà fino alla morte» e che gli agricoltori «non possono essere soffocati dalle carte» induce a dire: «complimenti ministro e, soprattutto, auguri».

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