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agricoltura, coltivazione agricoltura biologica, rivista macchine agricole, mensile agricoltura, politica ambientale italiana, informazioni agricoltura, riviste agricole specializzate, potatura piante, lavori orto, coltivazione biologica, prodotti tipici agricoltura, turismo rurale, coltivazione vite, coltivazione olivo, coltivazione ortaggi, frutticoltura |
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Edizioni L'Informatore Agrario in
collaborazione con Agriconsult Mediterraneo |
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Volume - Filiera bosco vivo |
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FILIERA LEGNO: SVILUPPO SOSTENIBILE E
OPPORTUNITA' DI REDDITO |
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Formazione e informazione sono da sempre la mission
de L’Informatore Agrario. E da sempre infatti la
nostra rivista rivolge il proprio impegno alla
divulgazione delle conquiste del mondo scientifico,
sia sul fronte delle nuove tecnologie applicate ai
mezzi di produzione, sia in riferimento alle
tecniche di coltiva'.
Nei giorni 18 e 19 novembre scorsi al Centro visite
Cupone a Camigliatello Silano (Cosenza), nell’ambito
delle attività del Pif Bosco Vivo abbiamo
organizzato un seminario per gli operatori del
settore forestale e un convegno di approfondimento
proprio sui temi dell’aggregazione,
dell’integrazione di filiera e delle nuove
opportunità di reddito offerte dalle tecnologie in
grado di produrre energia termica ed elettrica da
biomasse legnose.
Il percorso proposto dai seminari ha affrontato i
temi della filiera legno-energia sin dalla
problematica principale: la frammentazione della
proprietà, risolvibile con l’aggregazione (consorzi,
cooperative, associazioni, ecc.) di cui esistono
numerosi esempi in Italia. Altri relatori hanno
descritto le tecniche e le tecnologie di esbosco più
innovative che garantiscono costi accettabili della
biomassa e tutela dell’ambiente.
Infine con esempi concreti sono state illustrate le
soglie di convenienza degli impianti di piccola
taglia per la produzione di energia termica ed
elettrica e le opportunità che il Psr offre a
sostegno degli investimenti lungo la filiera
foresta-legno-energia.
Obiettivi del Pif Bosco Vivo
Tradizioni e riti antichi, conservazione delle
foreste e della biodiversità, sviluppo che generi
reddito e occupazione ma sia attento all’ambiente e
alla conservazione dei valori a esso connessi: è
questo l’obiettivo primario del Progetto integrato
di filiera (Pif ) Bosco Vivo, che si estende su
1.200 ettari tra le province di Cosenza e Crotone e
prevede la realizzazione di un impianto per la
produzione di lavorati in legno.
Sul piano dell’approccio culturale, il progetto
intende fare qualcosa di più, creando le condizioni
aggregative per una gestione della filiera delle
risorse forestali in tutte le fasi, dal taglio alla
commercializzazione, con una forte interconnessione
tra pubblico e privato che produca rete sul
territorio e favorisca imprese altamente qualificate
pronte a immettersi sul mercato. Un impegno
ambizioso, se si considerano le tante criticità
esistenti: «Il settore – ha spiegato Giuseppe Perri,
di Agriconsult Mediterraneo e responsabile del Pif –
presenta molteplici punti deboli, primo fra tutti lo
scollamento dei diversi anelli della filiera. Ma
incidono in maniera negativa sulla gestione della
risorsa legno anche gli incendi (che ogni anno
mandano in fumo svariati ettari di bosco), i pascoli
non controllati e il rimboschimento che spesso non
viene curato con attenzione.
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a cura de la
Redazione de L'Informatore Agrario |
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