L' iniziativa che l' Esav ha intrapreso segue l' orientamento attuale del comparto che tende a raggiungere livelli di virus esenza sempre maggiori, ma soprattutto sta seguendo l' andamento del mercato vivaistico viticolo. Infatti, sempre sulla base dei dati forniti dal Servizio Controllo Vivai, nella nostra regione, dal 1991 al 1995 si rileva un calo complessivo del 37% di talee innestate prodotte, soprattutto della categoria standard (-69%), mentre il materiale ' certificato' ha subito un incremento del 30%. Con tale iniziativa l' Esav intende favorire la crescita del vivaismo viticolo regionale, sia sotto l' aspetto qualitativo che organizzativo-associativo, al fine di adeguare strutture e produzioni alle attuali esigenze produttive e normative, oltre ad aumentare la capacitā di penetrazione degli operatori sul mercato tramite il canale della certificazione. Il miglioramento qualitativo dei prodotti vitivinicoli, peraltro, č l' obiettivo prioritario individuato - attraverso i contenuti del Piano specifico