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Le mietitrebbie iberiche nacquero negli anni di forte protezionismo, proseguito fino agli anni Settanta, per poi soccombere con l' apertura del mercato ai forti concorrenti europei

Nell' anno 1957, Allgaier e Porsche proposero nel loro listino lo stesso modello, sigla compresa

La Odero-Terni-Orlando, conosciuta più comunemente come Oto, ha costruito trattori solo nel Secondo dopoguerra, riconvertendosi dalla produzione bellica. Ed erano trattori originali e assolutamente innovativi per l' epoca

 

 

È un classico della categoria. Il motore è un Landini MLO 83/3, un tre cilindri in linea costruito a Fabbrico su licenza dell' inglese Perkins

L' attività produttiva dell' azienda Deganello abbracciò un arco temporale di 45 anni, durante i quali molto varia fu la produzione: motori a olio pesante, locomobili, trebbiatrici, trattori testacalda, attrezzature per trattori e aratri

Enrico Rolfo, vignaiolo della Langa doglianese, con serietà, orgoglio e passione produce vini e con altrettanta dedizione recupera e conserva trattori e attrezzature agricole del passato, con un sogno: la realizzazione di un piccolo museo

Il primo modello venne prodotto in Inghilterra nel 1946. Il momento d' oro per le vendite in Italia fu a metà degli anni 70

La prima mietitrebbia trainata fu prodotta nel 1923, la semovente nel 1951 e l' assiale nel 1978. Queste le tappe di un marchio sempre all' avanguardia che ha prodotto modelli caratterizzati da soluzioni tecniche esclusive

Da agricoltori a meccanici e industriali: la sorprendente genialità e la vitalità dei costruttori argentini contribuirono alla meccanizzazione della mietitura e della trebbiatura, anticipando di molti anni rispetto all' Europa il processo di meccanizzazione del raccolto. Una realtà da noi poco conosciuta ma ricca di storia e di specificità

Nel 1938 Caterpillar realizzò il D2: primo cingolato con peso, potenza e dimensioni appropriati per l' uso agricolo, riscuotendo all' epoca molto successo

Entrata nel novero dei grandi costruttori europei, la Zmaj produsse per oltre quarant' anni un' ampia gamma di robuste mietitrebbie convenzionali esportate nei Paesi dell' Est Europa e del Nordafrica. Molti esemplari ancora oggi si possono vedere al lavoro nelle aziende delle regioni balcaniche

 

L' attività della «Officine Meccaniche Italiane», fondata nel 1904, passò sia dal campo civile, sia da quello militare per arrivare alla meccanica agraria: costruì infatti una falciatrice meccanica, aratri e infine, nel Secondo dopoguerra, il cingolato R 60, che, per la grave crisi aziendale, rimase a livello di prototipo