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Con l' adozione della pacciamatura a mezzo di teli plastici neri è possibile produrre patate con un ciclo di coltivazione più breve (90-100 giorni) rispetto ad un ciclo medio (120 giorni) nel periodo che va, in pianura padana, da circa metà marzo a circa metà giugno; nelle altre zone d' Italia vi è in media un anticipo nel ciclo di coltivazione da uno a due mesi man mano che dal nord si scende al sud. A parte l' impegno della posa dei teli plastici al momento dell' impianto, la coltura pacciamata richiede meno cure di quella tradizionale

Anche con la semplice osservazione e manipolazione del terreno, è possibile capire grosso modo di che tipo di suolo si dispone e orientarsi così nel modo migliore riguardo alle lavorazioni necessarie per migliorarlo e metterlo a coltura. Per la scelta degli ortaggi saranno, oltre al tipo di terreno, anche l' esperienza e il clima locale a indirizzare via via l' orticoltore

Anche se la loro popolarità è un po' calata, nei piccoli orti è frequente trovare diverse aiole coltivate con ortaggi da foglia da consumare cotti (bietola, catalogna, cavolo cappuccio, ecc.). Si tratta di vegetali che si prestano alla realizzazione di minestre, risotti o contorni spesso assai graditi e che rientrano nelle tradizioni alimentari di quasi tutte le regioni italiane. La loro coltivazione in genere non crea problemi, perciò vi forniamo in queste pagine un esempio di programmazione delle coltivazioni e delle raccolte

Per poter coltivare con successo l’orto familiare è necessario disporre di vari materiali che consentono di rendere più veloci, agevoli e meno faticose dal punto di vista fisico le operazioni colturali, oltre che di ottenere prodotti più abbondanti e di migliore qualità. Vediamo insieme quali sono i materiali che non devono mancare e come organizzarsi per tenerli in ordine e conservarli in magazzino

La coltivazione del pisello nano riesce bene sia nelle zone di pianura che in quelle di collina e montagna. Questo ortaggio preferisce un clima fresco e solo forti gelate possono distruggere le piantine appena nate. La sua produttività per metro quadrato è abbastanza limitata, però la facilità di attuazione e la possibilità di congelarlo ne consigliano la coltivazione negli orti familiari. In commercio si trovano diverse varietà, che si distinguono per l’aspetto esterno del seme quando è secco

Molti ortaggi per produrre adeguatamente hanno bisogno di essere sostenuti ed è proprio nel piccolo orto di famiglia che questa tecnica di coltivazione consente di ottenere i maggiori vantaggi. Qui vi illustriamo quali sostegni sono più adatti, come porli in opera e, in breve, la tecnica di coltivazione degli ortaggi che si possono vantaggiosamente coltivare in questo modo

Dopo le lavorazioni di fondo e prima della realizzazione delle aiole si deve preparare il terreno dell' orto con cura eliminando buche o avvallamenti, distribuendo eventuali concimi e spianandolo per consentire un' agevole preparazione delle aiole, che nel caso di terreni umidi e pesanti possono essere soprelevate. Vediamo come si procede, in base anche alla natura del terreno

Completiamo la rassegna dei modi di riproduzione di diversi ortaggi, raggruppati per famiglie, per aiutarvi ad operare in modo corretto per ricavarne i semi da destinare alla semina. E' consigliabile, per comprendere in modo adeguato il testo, consultare sul n. 12/2001, a pag. 25, il riquadro nel quale è spiegato il significato di alcuni termini riguardanti le caratteristiche riproduttive delle piante. Come conservare i semi ottenuti e come disinfettarli. Una prova pratica di germinazione

La lattuga da cespo è un ortaggio che riscuote un grande interesse da parte dei piccoli orticoltori. Buoni risultati si ottengono anche coltivandola sotto tunnel non riscaldati e sotto veli di tessuto non tessuto. Richiede un apporto moderato di fertilizzanti, soprattutto di quelli azotati. Nei piccoli orti si produce solitamente senza interventi antiparassitari

Della barbabietola da orto si utilizza la dolce radice ingrossata che, a seconda della varietà, presenta forma tondeggiante, appiattita o allungata. È un ortaggio che si adatta a differenti climi, compreso quello di montagna. Predilige terreni sciolti e ricchi di sostanza organica e non ha bisogno di particolari cure. Sono poche le varietà disponibili per il piccolo coltivatore. Le principali malattie che lo colpiscono

Coltivare questa pianta di origine esotica è facile anche da noi. Preferisce un clima caldo e terreno sciolto senza ristagni d' acqua. Dà buoni raccolti anche senza concimazioni e in genere non ha bisogno di interventi antiparassitari. Come le altre Leguminose, anche l' arachide migliora la fertilità del terreno. Vi invitiamo a coltivarla nel vostro piccolo orto: ne rimarrete entusiasti

È un metodo di coltivazione che utilizza i meccanismi di autofertilità del suolo. Le aiole dell' orto, dopo essere state preparate, non vanno più lavorate e concimate. Un metodo che vi suggeriamo di provare

Indispensabile in numerosissime ricette della nostra tradizione culinaria, dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia, la cipolla richiede alcune attenzioni durante il ciclo di coltivazione. Esistono diverse varietà, a seconda dell' utilizzo

Il pomodoro è uno degli ortaggi più conosciuti e coltivati in tutto il mondo. Per i suoi frutti gustosi e ricchi di sostanze benefiche è oggetto di attenzione da parte dei selezionatori che ricercano sempre nuove varietà in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori, quelle dei produttori e anche delle industrie di trasformazione. Ve ne presentiamo alcune ideali da coltivare nell’orto familiare

Il cren è rusticissimo e persino infestante, tanto che non presenta alcuna difficoltà di coltivazione. E' un' orticola particolarmente ricercata dai buongustai per le radici fortemente aromatiche e piccanti