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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ENERGIE RINNOVABILI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ENERGIE RINNOVABILI / tecnica: energia rinnovabile
Chi costruisce oggi impianti di gassificazioneQuesta rassegna riunisce le ditte italiane che progettano e installano impianti di gassificazione per la produzione di energia elettrica da syngas partendo da biomassa vegetale L'Informatore Agrario n. 05 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 33 del 30/01/2009
Bioetanolo di 2ª generazione da panico verga, novità in ItaliaCon produzioni potenziali di 25 t/ha di sostanza secca all' anno per più di 15 anni, bassi input agronomici necessari e l' utilizzo del parco macchine delle colture foraggere, il panico verga fornisce i presupposti per una filiera corta del bioetanolo di 2ª generazione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 05 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 35 del 03/02/2012
GlossarioI termini tecnici negli articoli di questo numero L'Informatore Agrario n. 05 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 42 del 03/02/2012
Mancano gli incentivi per far partire il biometanoPerché la filiera del biometano sia remunerativa tanto quanto la filiera del biogas, per produrre energia elettrica sarebbe necessario supportare il biometano con una tariffa omnicomprensiva pari a 1,2 euro/m3. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 06, pag. 47 del 11/02/2011
Biogas da reflui zootecnici: meno emissioni e più efficienzaLa produzione di biogas da reflui zootecnici, rispetto a quella da colture dedicate, determina vantaggi ambientali ed energetici. Per questo è auspicabile una regolamentazione per incentivarla. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 06, pag. 54 del 11/02/2011
Il sistema che recupera biogas e riduce le emissioni di CO2Tramite la copertura di una vasca di stoccaggio del liquame digestato della superficie di 1.000 m2 è possibile recuperare giornalmente 460 Nm3 di biogas e non immettere in atmosfera 4-5 t/giorno di CO2 equivalente. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 06 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 21 del 12/02/2010
Bioetanolo da sorgo, un' opportunità di redditoInvestire in una bioraffineria che produce bioetanolo da sorgo zuccherino ed energia dai sottoprodotti della lavorazione è oneroso (da 13 a 46 milioni di euro a seconda della taglia dell' impianto), ma molto conveniente con tempi di ritorno tra 4 e 7 anni. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 06 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 26 del 12/02/2010
L' impianto di cogenerazione lo dimensiona il softwareIl programma permette di decidere la taglia dell' impianto per la sola produzione di energia elettrica o di cogenerazione, a seconda della disponibilità aziendale o di mercato dell' olio vegetale L'Informatore Agrario n. 06 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 30 del 12/02/2010
L' esempio del Brasile per sganciarsi dal petrolioSfruttando le grandissime superfici a disposizione e il clima favorevole, il Brasile ha puntato tantissimo sulla coltivazione della canna da zucchero e sulla produzione di bioetanolo, il cui utilizzo come carburante supera oggi quello della benzina L'Informatore Agrario n. 06 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 34 del 12/02/2010
Il minieolico libera l' agricoltore dalla bolletta elettricaIl caso di un piccolo insediamento agricolo nelle Murge tarantine - L' impianto minieolico da 25 kW fornisce all' insediamento agricolo l' elettricità necessaria per l' irrigazione dei terreni e il riscaldamento e il raffrescamento di stalla e abitazioni, con un risparmio sui costi energetici di quasi 9.000 euro all' anno L'Informatore Agrario n. 06 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 37 del 12/02/2010
Una Cooperativa vende il calore prodotto con le potatureL' esperienza della Cooperativa agricola Livenza (Treviso) - La Cooperativa stipula dei contratti per cui installa caldaie a cippato presso i clienti, che dal canto loro pagano il calore utilizzato. Il cippato è fornito dalla Cooperativa stessa, che raccoglie dai viticoltori locali le rotoballe di sarmenti e provvede a cipparle presso la propria sede L'Informatore Agrario n. 06 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 41 del 12/02/2010
La selvicoltura industriale della Nuova ZelandaLa selvicoltura neozelandese è concentrata in boschi artificiali con una produzione di oltre 20 milioni di metri cubi all' anno, l' 80% per l' esportazione. La produttività dei cantieri va da 250 a 500 m3/giorno (terreni pendenti e pianeggianti). Il costo di utilizzazione varia tra 6 e 12 euro/m3. La biomassa per energia costa 12-16 euro/t L'Informatore Agrario n. 06 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 45 del 12/02/2010
Come ottimizzare la logistica delle biomasse da energiaPer contenere i costi di trasporto delle colture energetiche è consigliabile scegliere mezzi agricoli di potenza contenuta, rimorchi dotati di buon volume di carico e limitare i tragitti a poche decine di chilometri L'Informatore Agrario n. 08, pag. 57 del 24/02/2012
Biogas sempre più funzionale all' attività agrozootecnicaSpeciale Energia rinnovabile - Presentazione - I nuovi incentivi alle agroenergie rendono l' impianto di biogas un investimento che va dimensionato con attenzione all' interno di ogni azienda agricola. Il reddito proveniente dalla produzione di energia elettrica può contribuire a ridurre i costi di tecnologie finalizzate alla gestione dei carichi d' azoto. Non va inoltre trascurata la riduzione dei costi dei concimi chimici, che possono essere sostituiti dal digestato. L' uso del digestato in campo sostituisce i concimi chimici il biogas in stalla abbatte i costi della direttiva nitrati L'Informatore Agrario n. 09, pag. 45 del 07/03/2013
Il biogas in stalla abbatte i costi della direttiva nitratiSpeciale Energia rinnovabile - I costi di adeguamento alla direttiva nitrati incidono in modo rilevante sul conto economico di stalla, a seconda del capo allevato. Per questo motivo la digestione anaerobica e il trattamento del digestato possono rappresentare delle utili scelte d' investimento per contenere i costi di gestione dei reflui. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 09, pag. 46 del 07/03/2013
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