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Bari - 13, 14, 15 ottobre 2011 |
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AD AGRILEVANTE LE RISPOSTE ANTI-CRISI PER L’AGRICOLTURA MERIDIONALE
La multifunzionalità rappresenta, già ora e ancor più nella
prossima Pac, un argomento centrale per aumentare la redditività
delle aziende – dice Nicola Castellani, caposervizio de
L’Informatore Agrario. Ad Agrilevante spiegheremo non solo come
attingere alle risorse disponibili nei Psr per il Sud e acquistare
risorse o macchinari per diversificare la propria attività ma anche
come valutare e progettare lo sviluppo dell’impresa multifunzionale
a medio e a lungo termine.
Dal 13 al 15 ottobre nei quartieri fieristici a Bari L’Informatore
Agrario organizza con Unacoma tre workshop per un confronto
diretto con esperti sulle nuove opportunità per rilanciare il
settore: agroenergie, agricoltura conservativa e multifunzionalità.
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Nel nuovo
padiglione della fiera, presso lo stand 8,
si terranno gli incontri sul tema:
I FINANZIAMENTI PER L’AGRICOLTURA DEL
MERIDIONE
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Giovedì 13 |
Venerdì 14 |
Sabato 15 |
ore
10.00 |
Agroenergie, come
finanziare la costruzione
degli impianti |
Agroenergie, come
finanziare la costruzione
degli impianti |
Agroenergie, come
finanziare la costruzione
degli impianti |
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ore
11.30 |
Meccanizzare
l’agricoltura conservativa
con il Psr e altri aiuti |
Multifunzionalità:
gli interventi per migliorare
la competitività aziendale |
Meccanizzare
l’agricoltura conservativa
con il Psr e altri aiuti |
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ore
14.30 |
Multifunzionalità:
gli interventi per migliorare
la competitività aziendale |
Meccanizzare
l’agricoltura conservativa
con il Psr e altri aiuti |
Multifunzionalità:
gli interventi per migliorare
la competitività aziendale |
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Le aziende testimonial che porteranno le loro
importanti esperienze ai workshop
GIOVANI PRONTI A DIVERSIFICARE
Le nuove generazioni investono sulla
multifunzionalità per dare valore aggiunto
alle loro produzioni. Lo dimostra
l’esperienza di Maria Grazia Mastrangelo,
dell’azienda agrituristica Donna Clementina
a Castellaneta (Ta), presente il 13 ottobre
ad Agrilevante al seminario sugli interventi
per migliorare la competitività aziendale
organizzati da L’Informatore Agrario con
Unacoma. “Abbiamo usufruito del Pacchetto
Giovani del Psr della Regione Puglia per
trasformare la nostra attività di produzione
di agrumi, ciliegie e olio in un’impresa con
valore aggiunto” ci spiega Francesco Mastrangelo. Tra le nuove attività: quella
agrituristica e la realizzazione di una
fattoria didattica. “L’obiettivo è
destagionalizzare la recezione e valorizzare
il nostro nuovo marchio per olio, vino e
agrumi freschi certificati bio” conclude
Mastrangelo.
VINI… RISPETTOSI DELL’AMBIENTE
Un orientamento eco-sostenibile che nella
pratica si traduce in un nuovo investimento
in agro energie. Ce lo ha raccontato Peppino Palumbo, dell’azienda vitivinicola Tormaresca a San Pietro Vernotico (Br), nel
workshop organizzato il 13 ottobre ad Agrilevante da L’Informatore Agrario e
Unacoma: entro novembre 2011 nella tenuta
Bocca di Lupo in Agro di Minervino Murge
completerà grazie ai regimi di aiuto del Psr
il nuovo impianto fotovoltaico, installato
sui tetti della cantina. “Una realtà da 200
kW che ci consentirà di autoprodurre circa
il 70% del fabbisogno di energia” commenta
Peppino Palumbo. “Dal 1996 realizziamo con
metodi biologici vini da vitigni autoctoni
pugliesi; in linea con la eco-sostenibilità
quest’anno abbiamo deciso di investire in
energie rinnovabili”.
AGROENERGIE “ABBATTI-CONSUMI”
Risparmiare l’intero costo dell’energia
consumata in un anno? Per le aziende Jentu e
Agronomia Scarl a Guagnano (Le) questo
obiettivo si tradurrà in realtà entro il
primo trimestre 2012 grazie ai regimi di
aiuto nel Psr locale. “Le due imprese
interessate, impegnate nella produzione e
trasformazione di ortaggi di IV gamma, sono
dotate di impianti che comportano un grande
dispendio di energia” ci spiega Francesco
Baldassarre. Così abbiamo deciso di
installare un impianto fotovoltaico e un
impianto eolico che ci consentirà di
risparmiare 1 Megawatt di potenza annua per
azienda”. Un progetto approfondito nel
workshop sulle agronergie organizzato da
L’Informatore Agrario e Unacoma venerdì 14
ottobre ad Agrilevante.
AGRITURISMO TRAMPOLINO PER LA PRODUZIONE
OLEARIA
Un’azienda produttrice di olio che ha voluto
fare un salto di qualità per ritagliarsi
nuove opportunità di mercato. Si tratta
dell’azienda agricola Accogli srl a Melendugno (Le), in procinto di dotarsi di
nuovi macchinari per la lavorazione delle
olive per dare slancio alla produzione e
oggi impegnata a ristrutturare un casolare
di proprietà per trasformarlo in agriturismo
grazie alle risorse del Gal locale. Lo
spiegherà Benedetto Accogli nel workshop
dedicato alla multifunzionalità organizzato
da L’Informatore Agrario e Unacoma ad
Agrilevante il 14 ottobre. “L’obiettivo è di
ritagliarci nuove opportunità commerciali
per valorizzare la nostra produzione” ci
dice Accogli. |
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UNA STRADA ALTERNATIVA
PER CONQUISTARE IL CONSUMATORE
Ha un’azienda agricola produttrice di uva che nel
2012 aprirà al pubblico una villa settecentesca
ristrutturata e avviata per l’agriturismo e la
vendita diretta. Una nuova testimonianza delle
potenzialità della multifunzionalità ci giunge da
Domenico Pinto, testimonial il 15 ottobre nel
workshop organizzato da L’Informatore Agrario e
Unacoma ad Agrilevante, con la sua Tenuta Pinto a
Mola (Ba) “Molte produzioni da sole sono diventate
antieconomiche, occorre impegno e coraggio perché
cambiare stile è costoso ma di fronte ai prezzi
sempre più ridotti che ci impone la Grande
Distribuzione la nostra leva per garantirci valore
aggiunto è puntare sul territorio, sull’integrazione
turismo rurale-prodotti tipici”.
FOCUS SULL’AGRICOLTURA CONSERVATIVA
L’agricoltura conservativa, fortemente incoraggiata
dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità e
chiaramente indicata dal Libro Bianco del Mipaaf
come possibile via da percorrere per cogliere le
sfide nell’ottica della sostenibilità proposte dalla
Strategia UE “Europa 2020” è un investimento che
presenta numerosi vantaggi a medio e a lungo
termine: “Permette di contenere le emissioni dirette
e indirette di CO2, di accumulare sostanza organica
nei suoli, di ridurre fino al 90% i fenomeni di
erosione superficiale dei suoli e fino al 70%
l’evaporazione del terreno” spiega Danilo Marandola,
ricercatore INEA – Rete Rurale Nazionale. In aree
appenniniche e marginali si possono inoltre ridurre
fino all’80% i consumi/costi diretti (per carburanti
e mezzi di produzione) e indiretti (legati al
consumo di macchine e degli attrezzi) e contrarre
dal 50 al 70% il carico di lavoro aziendale”.
L’esperto presenterà nei workshop organizzati da
L’Informatore Agrario e Unacoma l’esperienza
decennale dell’AIPAS (Associazione Italiana
Produttori Amici del Suolo), che oggi coltiva in
semina diretta oltre 5.000 ettari di terra nel Sud
con un risparmio annuale complessivo di circa 500
tonnellate di gasolio all’anno.
MULTIFUNZIONALITA’: UNA TENDENZA IN CRESCITA
In base a dati Inea oggi le aziende multifunzionali
costituiscono il 10,3% del totale, occupano il 17,7%
della forza lavoro agricola, detengono il 25,4%
della produzione agricola nazionale e il 23,8% del
valore aggiunto del settore. Ben il 41% delle
imprese è localizzato nel Meridione dove i Programmi
di Sviluppo Rurale offrono opportunità di
finanziamento. Ad esempio, per la consulenza e
l’assistenza tecnica alle aziende agricole nel
periodo 2007-2013 si parla complessivamente di 231
milioni di euro, con Puglia e Campania alla testa
delle regioni più generose, rispettivamente con una
dotazione di 35 e di 25 milioni di euro. Un trend
confermato da Donato Fanelli, vicepresidente del
Gal
del Sudest barese che interverrà sabato 15 ottobre
al workshop organizzati da L’Informatore Agrario e Unacoma ad Agrilevante: “La Puglia ha investito
molto sulla diversificazione e dispone di numerose
risorse finanziarie, la multifunzionalità viene oggi
scelta nel 25% dei casi da giovani, che spesso si
dedicano alla masseria dei progenitori”. |
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