|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
agricoltura, coltivazione agricoltura biologica, rivista macchine agricole, mensile agricoltura, politica ambientale italiana, informazioni agricoltura, riviste agricole specializzate, potatura piante, lavori orto, coltivazione biologica, prodotti tipici agricoltura, turismo rurale, coltivazione vite, coltivazione olivo, coltivazione ortaggi, frutticoltura |
|
|
|
|
Fiera di Reggio Emilia, 13 Aprile 2011 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Convegno organizzato dal Consorzio per la tutela dei vini “Reggiano” e “Colli di Scandiano e di Canossa” e Dinamica Soc. Cons a r.l., con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia
Fiera di Reggio Emilia – ore 16.00 – Mercoledi 13 aprile 2011
COME RENDERE L’AZIENDA VITICOLA COMPETITIVA
Innovazioni per gestire il vigneto con meno di 60 ore ad ettaro
|
|
Quali
sono le principali problematiche dell’azienda viticola?
Non è da nascondere il fatto che negli ultimi anni la preoccupazione
principale di una azienda viticola è quella di assicurarsi la
sopravvivenza. Ridotti redditi derivanti da un mercato sempre più
difficile e da una crisi generalizzata dei consumi, uniti a costi
elevati di materie prime e alla richiesta sempre più onerosa di
adempimenti amministrativi e legislativi, stanno mettendo in
ginocchio le aziende viticole e vitivinicole.
Di fronte a questa situazione i dati dimostrano un progressivo
abbandono di questa importante cultura con l’espianto di numerosi
ettari di vigneto, soprattutto a carico di aziende medio-piccole,
che consideravano il reddito da vigneto come integratore ad altre
attività parallele. Parallelamente, le aziende più grandi si stanno
impegnando per ridurre il più possibile i costi di gestione del
vigneto, sia per unità di superficie, sia, in altri casi, per unità
produttiva, con un conseguente cambio di qualità.
Come è possibile ridurre i costi di
gestione?
Le innovazioni emerse dalla ricerca e della intraprendenza di
organismi universitari e imprenditori sono la sola possibilità di
aiuto ai produttori di uva e vino. Nell’ultimo decennio, per
fortuna, le innovazioni sono state notevoli, seppur con effetti
altalenanti dettati dalla difficoltà di applicare modelli univoci a
situazioni ambientali notevolmente diverse, basti pensare alla
progressiva diffusione della vendemmia meccanica.
Quali sono state le principali innovazioni
nella gestione del vigneto?
Le innovazioni hanno coinvolto principalmente la meccanizzazione del
vigneto e una più oculata gestione delle risorse ambientali a
disposizione, con una maggiore precisione di azione e di valutazioni
di causa-effetto. Questa maggiore attenzione agli sprechi e agli
interventi attuabili è stata fatta propria anche dal viticoltore,
che sta via via imparando a razionalizzare la gestione aziendale.
Quali interventi meccanici si stanno
valutando?
Dopo l’introduzione della vendemmia meccanica, il passo successivo
in termine di evoluzione ha riguardato la potatura meccanica, che
può per determinate realtà rappresenta un intervento di facile
attuazione e con immediate ripercussioni su tempi e costi. La
necessità, però, di una maggiore competenza fa sì che ci si rivolga
con più frequenza all’opera di contoterzisti o di tecnici
specializzati, per garantire l’ottenimento di uve di qualità e la
longevità dell’impianto. A seguire si stanno valutando tutti gli
altri aspetti gestionali al fine di poter gestire un ettaro di
vigneto con meno di 60 ore.
E’ quindi possibile gestire il vigneto con
meno di 60 ore per ettaro? E soprattutto conviene?
Diverse realtà produttive dimostrano come questo sia possibile,
anche se non sempre può essere conveniente, almeno riferendoci
all’unità di superficie. Ridurre i tempi di gestione è comunque
necessario per aziende che desiderino gestire superfici maggiori
senza aumentare di molto le unità lavorative, che comportano e
comporteranno sempre più oneri burocratici e amministrativi. Anche
per le aziende più piccole, si rende sempre più evidente la
necessità di associarsi per poter migliorare l’efficienza produttiva
di macchine e tecnologie sempre più costose. In quest’ottica la
riduzione dei tempi è e sarà sempre più conveniente.
|
|
|
|
| |
|
|