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Dopo un periodo di forte espansione il settore sta vivendo una fase caratterizzata da problemi di tipo strutturale e congiunturale. Per il futuro si prevede un rallentamento della domanda di prodotti ittici che dovrebbe spingere gli operatori a elevare ulteriormente la qualità delle produzioni

È in crescita anche in Europa l' interesse per l' allevamento del bisonte americano che, dopo aver rischiato addirittura l' estinzione, sta vivendo oggi una nuova importante fase anche dal punto di vista zootecnico per le opportunità che scaturiscono sia dalla sua carne che dalla pelle

Gli allevamenti ittici intensivi in Italia sono aumentati in questi ultimi 10 anni passando dai 700 del 1987 ai circa 1.000 attuali e la plv è quasi raddoppiata raggiungendo i 460 miliardi di lire. Nonostante i consumi interni continuino a essere inferiori rispetto agli altri Paesi europei, è in atto un certo incremento del consumo dei prodotti ittici incoraggiato, oltre che dalle nuove scelte dietetiche, dalla diffusione della catena del freddo. BIBLIOGRAFIA

In 50 anni di attività all' Anarb va il merito di aver gestito il Libro genealogico della razza Bruna, di essersi dedicata al suo miglioramento genetico per quanto riguarda sia le produzioni sia i parametri di qualità del latte, nonché di aver creato il marchio Disolabruna

Da diversi studi è emerso che l' attitudine casearia risulta ereditabile quanto la produzione del latte e varia sia tra razze che entro. Tali risultati suggeriscono la concreta ipotesi di poter selezionarele popolazioni bovine da latte per questa importante attitudine produttiva. BIBLIOGRAFIA

Effetti di BVD e neosporosi negli aborti delle bovine da latte - Sono pochi, facilmente attuabili e con un costo accettabile i comportamenti che consentono all' allevatore di identificare delle situazioni di ipofertilità su base infettiva

La presenza nella produzione della campagna 2004-2005 - Le condizioni climatiche che favoriscono lo sviluppo delle micotossine sembrano essere sempre più frequenti. Gli stress idrici e nutrizionali e gli attacchi dei fitofagi giocano un ruolo determinante, pertanto bisogna riflettere sulla tecnica colturale e la riduzione degli input e dei costi

 

La diversa gestione della nutrizione può comportare significative variazioni dei livelli produttivi delle vacche. Talvolta il miglioramento del management consente di aumentare la produzione di latte fino a 2-3 L/giorno per capo senza variare la razione

Prima di effettuare qualsiasi investimento all' interno dell' azienda occorre unire all' esperienza un' analisi seria basata su dati tecnici ed economici per poter avere delle risposte chiare sulla situazione patrimoniale e produttiva e soprattutto per prendere decisioni che non mettano a rischio il futuro dell' azienda

È necessario che il processo di insilamento e la gestione della massa siano effettuati in maniera corretta al fine di massimizzare il ritorno sull' investimento. Uno studio in tre Paesi europei con un software innovativo individua i punti critici per migliorarne la qualità. BIBLIOGRAFIA

È il 14° anno degli Incontri Zootecnici diventati ormai un appuntamento significativo non solo per gli allevatori bergamaschi, ma per tecnici, veterinari e allevatori di diverse province del Nord Italia

In molte stalle americane il raffrescamento viene attivato già a 16 ºC e anche in asciutta. I programmi di sincronizzazione hanno portato il tasso di gravidanza da 12 a 21-22%. L' obiettivo è avere l' 80% di vacche gravide entro i 150 giorni di lattazione

Dal rilevamento dei calori al comfort di cuccette e mangiatoie; dall' alimentazione alla salute della mandria: in sintesi «8 regole» che possono aiutare l' allevatore ad aumentare il tasso di gravidanza e ottimizzare le inseminazioni