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I risultati della stalla pilota con lettiera stabilizzata da separato hanno evidenziato buone condizioni di pulizia delle vacche e una prevalenza di zoppie analoga a quella di stalle a cuccette che utilizzano materiali tradizionali. La qualità igienico-sanitaria del latte e lo stato sanitario delle mammelle sono risultati del tutto paragonabili a quelli del comprensorio del Parmigiano Reggiano. BIBLIOGRAFIA

Inserto Innovazione tecnico-economica - Negli allevamenti del campione il punto di pareggio ha evidenziato grande variabilità: da 28 a 53 euro/100 L di latte, pertanto alcuni sono destinati a lavorare in perdita. Tuttavia in 3 anni 4 molti di loro, incrociando i dati economici con quelli tecnici, sono riusciti ad abbassare il loro punto di pareggio

Quattro indici genetici che possono essere d' aiuto nel selezionare una mandria in grado di produrre latte di qualità, in modo efficiente oggi e nel futuro, e per questo sostenibile nel tempo

Inserto Innovazione tecnico-economica - La voce «alimentazione» pesa maggiormente sui costi aziendali, per questo va pianificata e coordinata con professionalità per garantire sempre la qualità del latte prodotto

Inserto Innovazione tecnico-economica - Le più recenti evidenze scientifiche dimostrano che una razione contenente un eccessivo carico energetico può causare problemi nel post-parto e non migliora la produzione e la salute delle vacche

L' indice caseificazione e sostenibilità Parmigiano Reggiano (ICS-PR), fornisce nuove opportunità nella scelta dei riproduttori. Genera maggior progresso genetico in termini di salute della mammella rispetto ai già noti IES (indice economico salute) e PFT (produttività, funzionalità e tipo). Permette quindi di avere animali più duraturi in stalla, che richiedono meno interventi fecondativi e soprattutto che necessitano di minori trattamenti sanitari

Raggiungere un' età al primo parto delle manze di 23-24 mesi costituisce uno degli obiettivi cardine nella gestione del giovane bestiame. I risvolti sulla carriera produttiva e riproduttiva dell' animale sono evidenti con un notevole miglioramento dell' efficienza economica dell' allevamento. BIBLIOGRAFIA

Speciale Insilamento foraggi - Silobag e rotoballe fasciate sono caratterizzati da una maggiore flessibilità, capacità di preservare la qualità e integrazione con i sistemi di alimentazione automatica, mentre i sili tradizionali sono più competitivi in termini di costi di gestione

I migliori risultati dall' automazione in stalla si ottengono solo monitorando quotidianamente il proprio operato e quello delle macchine per limitare la grande variabilità riscontrabile. La tecnologia offre sensori in grado di aiutare l' allevatore a determinare in tempo reale le sorgenti di errori e a provvedere alle necessarie correzioni

La vaccinazione è uno strumento essenziale di gestione sanitaria dell' allevamento moderno, investire nella prevenzione è economicamente più vantaggioso. Di seguito una panoramica della profilassi per i vitelli

Speciale Insilamento foraggi - Amido e degradabilità della fibra garantiscono alla bovina una quota importante di energia. Per raggiungere questo obiettivo, però, è indispensabile il rispetto scrupoloso delle procedure di raccolta e insilamento corrette. BIBLIOGRAFIA

Le prove presentate in questo lavoro dimostrano come, nei vari ambienti considerati e negli anni di prova, il mais abbia sempre beneficiato in termini di produzione finale dell' impiego del nuovo inibitore della nitrificazione a base di DMPP, facendo registrare incrementi fino all' 11%. I dati indicano come il suo utilizzo possa valorizzare i reflui, aumentando le produzioni del mais

Il miglioramento genetico contribuisce in maniera significativa ad aumentare i ricavi e a diminuire i costi di produzione. Richiede tempo per realizzarsi, ma permette di alzare il reddito in maniera permanente. Vediamo come si sviluppa un efficace programma di selezione aziendale

Un nuovo strumento che ha come obiettivo quello di predire i soggetti meno suscettibili alle mastiti cliniche. Questo nuovo indicatore, «salute della mammella», è definito da 4 indici che seguono l' andamento della lattazione per singolo capo e che aggregati assieme identificano quali soggetti risultano più resistenti alla mastite

L' obiettivo finale della sperimentazione è quello di poter inserire in etichetta la dicitura nutrizionale «a tasso ridotto di cloruro di sodio». I risultati finali saranno disponibili nella prossima estate e riguarderanno la riduzione di un quarto di sale in ogni forma, pur nel rispetto delle caratteristiche sensoriali previste dal disciplinare di produzione